Che cosa è il Gratuito Patrocinio?
Il "gratuito patrocinio" o “patrocinio a spese dello Stato” è previsto dall'ordinamento giuridico italiano per garantire l'esercizio del diritto alla difesa anche ai meno abbienti.
Ha lo scopo di attuare l'art. 24 della Costituzione della Repubblica Italiana e garantire il diritto di difesa a persone non in grado di munirsi autonomamente del patrocinio di un avvocato per l'incapacità economica di sostenerne il costo.
Quindi, le persone non abbienti, là dove debbano essere rappresentate in giudizio, sia per agire che per difendersi, possono richiedere la nomina di un avvocato e la sua assistenza a spese dello Stato, accedendo ,così, all'istituto del “gratuito patrocinio” o “patrocinio a spese dello Stato”.
Come calcolare il reddito per il gratuito patrocinio?
L’ammissione al “gratuito patrocinio” o “Patrocinio a spese dello Stato” prevede che il richiedente abbia un reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.493,82 lordi.
Il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l'istante, nel caso in cui il richiedente abbia moglie e figli.
Qualora una dei familiari sia coinvolto nel nascendo contenzioso , il reddito di quest’ultimo non può essere sommato al reddito del richiedente.
In questo caso il reddito per la determinazione della soglia di ammissibilità verrà calcolato facendo riferimento solo al richiedente ed agli altri eventuali familiari conviventi estranei alla disputa.
Da tenere presente che nel procedimento penale , il “gratuito patrocinio” può essere revocato dal giudice durante la sentenza di primo grado, nonostante permangano i requisiti, qualora insorga la presunzione dell'esistenza di redditi, anche se non provati.
Come nominare l’Avvocato con Gratuito Patrocinio
Chi ha i requisiti per essere ammesso al “gratuito patrocinio” , può nominare un difensore scelto tra gli iscritti negli elenchi degli avvocati per il patrocinio a spese dello Stato.
Gli elenchi degli iscritti sono reperibili presso i consigli dell'ordine degli Avvocati.
Una volta ottenuto il “gratuito patrocinio” l’interessato avrà di diritto il suo avvocato difensore.